lunedì 31 marzo 2008

partecipanza agraria

e uno si chiede che vuol dire???????? avete ragione!

Intanto grazie dei vostri commenti e complimenti, sono SEMPRE graditissimi!!!!
Ana Paula, sono contenta ti sia piaciuto!!!!!!!
Il mio compleanno è l'8 aprile!
E poi dove ero finita????????? Avete ragione, ma ho un nuovo incarico ovvero faccio la PERITA!!!! Ma no!!!!!!! Non mi fingo morta!!!!!!!
Semplicemente ho incarico da una società di andare a verificare i fabbricati dati a garanzia per erogare mutui! E questo mi porta ad essere sempre in giro per la provincia di Ferrara e Rovigo con il mio GARMIN senza il quale mi sarei ormai persa! e così tra un giro a Scortichino, Guarda Veneta, Copparo, Casumaro, Lagosanto ecc..... mi sono imbattuta nella PARTECIPANZA AGRARIA! e da curiosa come sono del nostro territorio mi sono un po documentata!

E così ve la racconto così potrete fare bella figura al Milionario capitasse mai questa domanda!

E' una forma di possesso che esiste solamente nelle zone ferraresi-modenesi (Cento, Nonantola, ecc.), nasce quando le nostre terre erano paludose e l'agricoltura era il sostentamento delle famiglie, a questo punto lo stato pontificio oppure dei Nobili affidarono alle famiglie di agricoltori della zona dei terreni da bonificare che tanto a loro non davano alcun reddito (siamo intorno al 1180), quando li avessero bonificati li potevano utilizzare come fossero loro ma pagando un canone (enfiteusi) al legittimo proprietario che però non poteva cacciarli finché avessero pagato il canone!

I terreni non erano divisi, erano dati alla comunità e poi i vari assegnatari se li dividevano tra di loro a seconda della distanza del terreno da casa loro e del valore intrinseco dell'appezzamento in modo da avere tutti uguale, poi ogni 20 anni si rifanno le divisioni e riassegnano i terreni, l'unico obbligo è quello di migliorare e coltivare sempre l'appezzamento e così gli anni passano, i canoni vengono pagati regolarmente, il diritto si tramanda di padre in figlio maschio (ad eccezzione di una piccola zona in cui hanno diritto anche le donne), e ogni 20 anni si ridistribuisce il tutto! Ad esempio nella zone del centese è stata fatta la ridistribuzione nel 2000! E credete che in tutto questo tempo lo stato pontificio o chi per esso non abbia cercato di riprendersi indietro le terre ora "buone"???? certo che ci ha provato ma la Partecipanza non glielo ha mai permesso!

E così direttamente dal medioevo arriva ai giorni nostri una forma di comunione della cosa in cui ti conviene trattare bene il terreno che hai ora e sperare che lo facciano anche gli altri altimenti tra 20 anni ti troverai con un terreno che non vale niente!!!!!!

E per tutte le fans del topino .... ecco le foto aggiornate a IERI finalmente guariti dal mal di gola con febbre a quasi 39! e quindi liberi di fare una bella corsa con il trattorino!


3 commenti:

Chiarina ha detto...

Da modenese, ti ringrazio per l'informazione sulla partecipanza agraria...nn si sa mai che prima o poi mi torni utile ;-)
Cmq il tuo nuovo ruolo da "perita" ti porta a girovagare per paesini che conosco,non molto lontani da me!
Buon lavoro!
Ciao!

Chiara

lasimo ha detto...

allora la prossima volta che sono in zona ti chiamo e dic di metere su il caffè!

Anonimo ha detto...

complimenti x il lavoro direi molto interessante!!!chissà xhe bei posti!!!! e che dire del topino??è uno spettacolo della natura!!!dagli un bacio da parte mia.
Angela,Ct.