martedì 4 dicembre 2007

riflessioni sul Country Life

Sabato sono andata al Country Life di Modena, a questa fiera cerco di non mancare mai, forse perchè è la prima fiera di hobbistica a cui sono andata ancora molti anni fa, addirittura la prima volta sono andata due volte nella stessa edizione, la prima con Filippo e poi qualche giorno dopo con mia mamma questo perchè la fiera era per me bellissima, piena di stand che esponevano e vendevano prodotti che non avevo mai visto, ricordo che ho visto per la prima volta lo stand di Bernasconi, comprato la pasta per la neve artificiale per il decoupage, mi son sbrilluccitai gli occhi davanti alle microperline ......... insomma era tutto un brulicare di mercerie anche piccole che esponevano, dimostravano, facevan corsi!

Un ambiente allegro e indaffaratissimo! Poi c'era la parte non creare in fiera in cui ho comunque comprato cose bellissime e avevo risolto in un solo giro il problema regali!

Nessuno che mettesse cartelli con scritto NON FOTOGRAFARE tant'è che conservo ancora le foto fatte in quella occasione!

Poi ...... non so perchè la fiera è andata verso uno strano calo nella qualità e quantità delle esposizioni, insomma aumentavano i venditori di olive e crema per i piedi e diminuiva quello degli espositori, le piccole mercerie son sparite (forse i costi son troppo alti), a far corsi son rimasti in tre (Roberta De Marchi, Il Fiocco e uno di perline) e anche parlando con loro continuano a ripetere che questo è l'ultimo anno che partecipano, insomma penso che sia solo una lenta agonia! Il perché non lo so, all'inizio c'era solo questa di fiera, poi sulla scia sono nate o cresciute le altre (Torino, Milano, Vicenza, Bologna, Roma, Napoli) che naturalmente hanno puntato sulla settorializzazione (le olive son anche buone ma non van bene vicino allo stand di stoffine americane), sulla pubblicità attraverso newsletter (che ti dicono che corsi ci saranno e chi ci sarà) e riviste di settore mentre qui han messo fuori una specie di calendario dei corsi una settimana prima e l'elenco degli espositori non esiste!

Insomma tornando a sabato ..... siamo arrivate e abbiamo saltato la fila alle casse perché avevamo preso i biglietto in prevendita, ok, alle casse non c'era fila anzi non c'era proprio nessuno ma ormai la prevendita l'avevamo pagata, entriamo e ci son due frecce da una parte COUNTRYFOOD e dall'altra COUNTRY CASA & CO., ci guardiamo in faccia e partiamo sparate verso la parte casa & co. del resto dove vuoi che mettano l'hobbistica????

iniziamo il percorso obbligato che ci porta attraverso stand di abbigliamento VINTAGE (ma può una borsa di fine anni 90 essere vintage????), il tabarro (mantello), essenze e oli profumati di tutti i tipi, signore che ci apostrofano con "voi che siete giovani e che vi depilate sicuramente venite che vi faccio vedere questo guanto miracoloso" salvo far tornare indietro le signore a cui aveva appena proposto il guanto miracoloso e loro non erano interessate che acidamente le han fatto notare "guardi che saremo anche vecchie ma ci depiliamo lo stesso!".

Alla fine di questo immenso giro obbligato finalmente usciamo da questo girone dantesco senza aver trovato quello che cerchiamo, mi lancio verso la ragazza al guardaroba e le chiedo dove è il creare in fiera e lei mi dice "nel padiglione del cibo!".

Partiamo a razzo e li divisi da un po d'aria e quindi con un mescolamento unico di odori a destra c'è il creare in fiera e a sinistra le specialità tipiche, iniziamo il giro (breve) per poi scoprire che c'è fortunatamente almeno un corso che ci piace (cuore con rose in feltro presso Roberta de Marchi), ci iscriviamo notiamo tristemente che tra un Bernasconi e un Rovaris han pensato bene di tappare i buchi liberi con le onnipresenti erboristerie-venditrici di crema per i piedi!

Siamo ragazze ottimiste e quindi va bene lo stesso, tanto ci son le cose che dovevamo comprare, l'atmosfera è sicuramente più rilassata che a Vicenza e quindi mangiamo un panino al bar (senza coda e quindi scambio due chiacchiere anche col barista che sostiene che a Ferrara c'è più vita che a Modena il che mi fa pensare che a Modena non c'è proprio un ca.....o da fare!) e poi compere!

Comunque mi son portata a casa dei tagli di stoffine americane, degli accrochè (Bottega delle briciole), fermacampioni e altre formine per lo scrap (La Bottega di Haiti), timbri, nastri e un alfabeto da Bernasconi (il motivo per cui non c'è più lo sconto ASI che invece a Bologna c'era non mi è ben chiaro nonostante le spiegazioni!!!!) e poi ... corso!

Roberta è simpatica e visto il clima rilassato (anche perché non è che ci fosse molta gente in giro) abbiamo scambiato die chiacchiere e scherzato un po sia con lei che con Alberto (facile riconoscerlo, era l'unico uomo nello stand) il corso è scivolato via piacevolmente, ad un certo punto mi ero trasformata in una specie di aiutante di Roberta fino al momento in cui ............. sono arrivate alcune mamme che hanno iscritto tre bambine al corso di "borsetta con Hello Kitty in feltro" niente contro le bimbe, io adoro le bimbe ma contro le mamme si!

Non puoi iscrivere tua figlia die 6-7 anni ad un corso in cui devi cucire il feltro grosso, bordarlo con il moulinè e poi usare gli aghi da infeltrire e tu andartene a fare un giro con le tue amiche lasciando li le piccole!

Si son mobilitate tutte le ragazze che lavorano nello stand per aiutare le bimbe e evitare che si facessero del male alla fine la situazione era bimbe che si guardavano in giro e standiste che cucivano!! e mamme ..... in giro! Cazzarola, comprati il kit e poi insegnagli tu a tua figlia a casa tua come si fa la borsa! certe cose proprio non le capisco, non è un doposcuola e se la titolare ti dice che non c'è problema per le bambine ma chiaramente sulla sua faccia leggi un "NO" cerca di capire!

Alla fine abbiam finito i nostri cuori, abbiam salutato Roberta e il suo staff intento a cucire borse di hello Kitty, abbiam fatto il giro nella parte FOOD e siam tornate a casa!

Contenta ?????' ma si! son ottimista e alla fine ho trovato quello che mi serviva anche se son venuta via con un po di malinconia al ricordo della fiera che fu!

Vi lascio con una carrellata delle foto fatte nel 2003!




3 commenti:

giò ha detto...

eh simo, mi spiace che sia andata così. Purtroppo io non sono quasi mai riuscita a vedere queste fiere, alcune sono belle ed interessanti, altre interessanti, e altre ancora una via di mezzo.
Comunque, come dici tu, visto che sei positiva riguardati gli acquisti fatti e ripensa al corso che hai fatto con Roberta ed il sorriso ti rimane appiccicato addosso. Naturalmente sono curiosa di vedere che cosa realizzerai con le cose comprate!!!

dimenticavo, belli i tre cuginetti...la loro età mi fa venire in mente i miei nipotini, dei cicloni ambulanti!!!
bacioni
giò

Anonimo ha detto...

ciao simo,
che bei lavoretti!!!
quell'alberello e il pupazzetto di neve son fantastici :)
un salutino veloce per avvisarti che ho cambiato blog...

un abbraccio
marica

Anonimo ha detto...

ciao!! anche su questo spazio www.buonpernoi.ning.com abbiamo aperto una discussione su country life. io ci andrò domani e poi scriverò il mio commento, ma mi piacerebbe sentire anche come la pensi tu sulla questione che è stata sollevata. Vieni a vedere e poi dimmi TU, che ci sei già stata diverse volte, come la pensi. ti aspetto!